Pensione di cittadinanza
Luigi Di Maio: “La nostra proposta è una risposta concreta a tante situazioni come queste: è un’integrazione per un pensionato che ha un assegno inferiore ai 780 euro mensili o ai 1170 euro se si tratta di una coppia. È una misura contenuta dentro il reddito di cittadinanza”.
Fonte: Il Blog delle Stelle
La Nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza approvata dal Consiglio dei Ministri prevede l’introduzione della pensione di cittadinanza. Coerentemente a quanto promesso, il disegno di legge di bilancio approvato dal Consiglio dei Ministri per il triennio 2019-2021 conferma l’integrazione delle pensioni più basse fino a 780 €, ma con una differenziazione tra chi è proprietario di un immobile e chi no. La legge di bilancio dovrà essere approvata dal Parlamento.
Nel disegno di legge di bilancio modificato il 23 dicembre 2018 con il maxi-emendamento al Senato viene istituito il “Fondo per il reddito di cittadinanza”, volto a introdurre il reddito e la pensione di cittadinanza, con una dotazione pari a 7,1miliardi di euro per il 2019, 8,055 per il 2020, 8,317 per il 2021; nel disegno di legge originario la dotazione era pari a 9 mld per il 2019. L’istituto verrà introdotto con un apposito disegno di legge.
Il 30 dicembre 2018 la legge di bilancio è stata approvata definitivamente dalla Camera dei deputati.
Il 28 gennaio 2019 il Governo ha depositato in Parlamento il decreto legge che istituisce la pensione di cittadinanza; entro 60 giorni dovrà essere convertito in legge.
Presente nel contratto di governo (pag. 35).
Aggiornato al 03/01/2019
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